”Mi aveva attaccato con una pistola ad acqua”, così ha provato a giustificarsi il 38enne polacco arrestato per aver rapito, stuprato e ucciso una bambina di 9 anni. A denunciarlo era stata la mamma della piccola, che lo aveva visto fuori dalla scuola di danza prendere la figlia e caricarla in auto. Chloè, questo il nome della bambina, è stata trovata morta in un bosco poco dopo il rapimento. Agli inquirenti l’uomo ha raccontato che la bambina, quando era ad un bar a bere una birra, lo avrebbe bagnato con una pistola ad acqua. Per questo motivo l’ha strattonata, costretta a salire in auto e portata nel bosco, dove l’ha stuprata e uccisa. Zbigniew Huminski era già stato condannato a 6 anni nel 2010, dopo ripetuti furti, estorsioni e violenze.
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