Una notizia terribile quella che ci arriva da oltralpe: è stato scoperto oggi in un ruscello a Villefontaine, nell’Isère (sud-est della Francia) il corpo senza vita di Victorine Dartois, una ragazza di 18 anni di cui si erano perse le tracce da sabato sera. Lo ha annunciato la procuratrice della Repubblica Audrey Quay. “È ancora presto per poter dire a quando risale la morte”, ha aggiunto la Quay, precisando che ad un primo esame sul corpo “non è stato possibile identificare le cause” del decesso della ragazza. il corpo è stato ritrovato “immerso in un ruscello di difficile accesso”.
La procuratrice ha lanciato un appello ad eventuali testimonianze, iniziativa già realizzata ieri dalla sorella maggiore di Victorine, che aveva scritto sui social network un messaggio drammatico, con foto della scomparsa e una descrizione dettagliata di come era vestita. Il messaggio era stato condiviso 47.000 volte. La sorella di Victorine aveva precisato l’ora della sua ultima chiamata, le 19, da un luogo non lontano da casa ed assicurava che la ragazza non avrebbe mai pensato a una fuga, “qualcosa che lei non avrebbe mai fatto”. (Continua a leggere dopo la foto)

Una vicenda che ricorda quella Ludovica Taffon, la ragazza trovata senza vita a Ramuscello, una frazione del piccolo comune di Sesto al Reghena, in provincia di Pordenone. La vittima era la nipote della persona che ha compiuto la scoperta e si chiamava Ludovica Taffon. Aveva 29 anni e stava portando avanti i suoi studi universitari. (Continua a leggere dopo la foto)

I carabinieri della vicina stazione di Cordovado hanno aperto una inchiesta ufficiale su quanto successo, provvedendo anche ad interrogare suo zio come persona informata sui fatti. Quest’ultimo ha dichiarato di avere telefonato più e più volte alla propria nipote, ma senza mai ottenere risposta. A quel punto allora si è deciso a recarsi a casa della giovane. (Continua a leggere dopo la foto)

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E qui è successo il tragico rinvenimento del cadavere della ragazza morta. Il tutto ha avuto luogo nel pomeriggio di domenica 27 settembre 2020. Subito l’uomo ha fatto scattare l’allarme ed una ambulanza del personale medico del 118 si è recata sul posto. Ma a niente è servita la messa in pratica delle manovre di primo soccorso da parte dei sanitari.
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