Nuovo inquietante episodio, forse un gesto terroristico, in Francia: un furgone è piombato su un mercato allestito per le festività natalizie al centro di Nantes, provocando almeno undici feriti. Il conducente del veicolo, che dopo l’incidente si sarebbe inferto nove colpi di coltello non lontano dal cuore, ed è in uno stato “grave”. Secondo fonti della polizia francese, riprese dal quotidiano Oues France, prima di pugnalarsi l’uomo avrebbe gridato “Allah Akbar“, “Dio è grande” in arabo.
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Il giornale sottolinea però che su una eventuale rivendicazione religiosa del gesto c’è grande incertezza: “in effetti, altri testimoni non confermano l’invocazione ad Allah”. “L’uomo, nato nel 1970. E’ gravemente ferito”, racconta una fonte. L’automobilista ha puntato un piccolo chalet in cui veniva servito del vin brulè, circondato da diverse persone. La zona intorno alla place Royale in questo periodo è chiusa alle auto, e già gli inquirenti si interrogano su come l’uomo sia potuto giungere sul luogo dell’impatto senza essere bloccato. Intanto, il sito de Le Figaro scrive che l’uomo responsabile dell’attacco di Nantes, che viene indicato come Sebastien S., è attualmente ricoverato in ospedale in condizioni molto gravi. Il sito del giornale parla di 17 persone ferite. Non vengono dati altri elementi sull’uomo che è nato nel 1970 e che non avrebbe legami con gruppi religiosi. Ieri a Digione un uomo alla guida di una macchina si era lanciato sulla folla allo stesso grido. Oggi le forze dell’ordine hanno confermato che soffre di malattie mentali.
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