Mentre la conta dei morti della guerra di Gaza ha superato quota duemila e si inseguono labili tregue, dall’Alta Galilea arriva una storia in controtendenza, dove al posto di combattere ci si unisce. Kfar Hanassi è un kibbutz nato nel 1948, insieme allo Stato di Israele. Accanto ad esso c’è Tuba-Zangaria, un villaggio beduino. Non è una zona tranquilla, tensioni e scontri hanno accompagnato le varie fasi dei conflitti tra israeliani e palestinesi. Ora, però, Kfar Hanassi ha deciso di fondersi con Tuba-Zangaria in un’unica amministrazione: “Kibbutzim e beduini la settimana scorsa hanno firmato un eccezionale accordo che prevede una stretta cooperazione in campi quali l’istruzione, il welfare, la cultura e l’industria” racconta su Repubblica Alberto Flores D’Arcais. Non sarà facile metterlo in pratica e non mancano le resistenze. Giora Zelz, il presidente del Consiglio regionale dell’Alta Galilea, però, guarda lontano: “Dobbiamo prenderci le nostre responsabilità e fare qualcosa che cambi veramente questa regione. Non bisogna avere paura“