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Rogo sul traghetto, indagati comandante e armatore: c’è anche l’omicidio colposo

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Il bilancio delle vittime era destinato a salire. Lo avevano previsto le autorità impegnate nelle operazioni di salvataggio e ricerca. Mentre la nave è alla deriva a tre miglia dalle coste albanesi, altri due corpi trovati in mare ieri sera hanno portato il numero dei morti a dieci. Nel frattempo è stata accertata la presenza di clandestini a bordo: già in mattinata due afghani sono comparsi nel gruppo dei 49 naufraghi giunti al porto di Bari su un mercantile. “Continueremo a scandagliare il mare per vedere se ci sono dispersi, manteniamo gli assetti per fare tutto ciò che va fatto. Con orgoglio sottolineo il lavoro fatto da tutti i nostri corpi dello stato, è stata una mobilitazione a 360 gradi perché la situazione era drammatica”, ha dichiarato il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, che ha anche informato che finora sono state salvate 427 persone. Tuttavia, resta incerto il bilancio finale dell’incendio sul traghetto Norman Atlantic partito dalla Grecia e diretto ad Ancona con 478 persone a bordo (422 passeggeri e 56 membri di equipaggio).

(continua dopo la foto)


Il problema principale, dunque, riguarda il numero esatto delle persone a bordo: secondo gli inquirenti ci sono ancora 38 dispersi o forse 44. Nell’emergenza dispersi si segnalano i casi di passeggeri italiani che risultano irrintracciabili: Giuseppe Mancuso, autotrasportatore di 57 anni di Messina imbarcato sul traghetto, non risponde ai familiari da oltre trentasei ore. Non si hanno più notizie da 24 ore anche di tre autotrasportatori napoletani, che però potrebbero essere a bordo delle navi militari in arrivo in Italia.

Intanto si apprende che il comandante della nave, Argilio Giacomazzi, e l’armatore, sono indagati per i reati di naufragio colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni colpose. L’armatore, Carlo Visentini, si è detto “a disposizione delle autorità, del comandante e dell’equipaggio”. “La società confida nel lavoro delle autorità investigative – continua Visentini – che dovranno trovare le esatte cause dell’incidente, ma è certa della piena efficienza della nave, una nave di recente costruzione, con tutte le certificazioni necessarie a operare”. E le procure di Bari e Brindisi hanno aperto un’inchiesta per naufragio colposo.

“Schettino, guarda e impara…”, così la rete elogia il comandante del traghetto che non ha abbandonato la nave


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