Il vescovo inglese latin-lover è stato costretto alle dimissioni. A suggerire al prelato rubacuori, fino a ieri vescovo di Brighton, di allontanarsi dalla sua diocesi in attesa di capire dove dirigere la sua vita, è stato Papa Francesco. Il polverone stava diventando sempre più imbarazzante, insostenibile e non più governabile. Così monsignor Kieran Conry non solo ha ammesso pubblicamente di avere avuto, anni fa, una relazione con una signora, ma si è scusato con i suoi fedeli annunciando loro di volersene andare al più presto. La lettera è stata letta in tutte le chiese durante le messe. Il prelato dice di sentirsi «sollevato» per non essere più costretto a tenere nascosta alcuna relazione. Il passato è affiorato liberatorio. Come liberarsi di un peso. Un macigno opprimente. Ogni passaggio istituzionale Conry lo ha concordato con il nunzio apostolico a Londra e con il Vaticano; ma prima ha confessato di essersi sentito inadeguato rispetto alle promesse di castità e obbedienza fatte al momento di divenire sacerdote. “Sono stato infedele. Vorrei rassicurarvi che le mie azioni non erano illegali e non hanno mai coinvolto minori”.