Durante l’Angelus, il Pontefice ricorda i 100 anni della Grande Guerra. “Mai più gli sbagli del passato”. E ha esortato alla tenacia nel dialogo nelle aree più calde del pianeta. “Penso soprattutto ai bambini, ai quali si toglie la speranza, il futuro. Bambini morti, bambini feriti, bambini orfani, bambini che giocano sui residui bellici e non sanno sorridere. Mai la guerra!”