Ricardo Farfan non ha più un lavoro da professionista nel suo mestiere, a volte il suo unico pubblico è sua moglie. Ma ogni mattina, pagliaccio di 91 anni, sorseggia ancora caffè e studia su di un vecchio quaderno dove tiene centinaia di pagine che contengono scherzi e commedie, tutto ciò che ha interpretato in nove decenni nel circo . “Guardo una pagina e ripeto tutte le battute a memoria ” ha detto il clown conosciuto con il nome di “Pitito”, nella sua piccola casa in un quartiere povero di Lima. In un armadio che contiene tutte le parrucche, le calze, le giacche e le sue scarpe enormi dai colori vivaci. A 3 anni Farfan inizia a dipingere il suo volto insieme con il padre, clown di nome Camino, che ha viaggiato con il suo circo itinerante su e giù per il Perù, nella costa del Pacifico, passando per le Ande e per tutta la vasta foresta dell’Amazzonia. “Nel circo di mio padre ero un clown, un mago, un funambolo , trapezista , un trampoliere , un elettricista e un pittore” ha detto Pitito. I soldi in più che è riuscito a guadagnare gli hanno permesso di riparare e dipingere il tendone del circo itinerante. Ha detto che anche se che gli hanno offerto un altro lavoro, non ha mai abbandonato l’azienda di famiglia , che ha ereditato dal padre. “Lavorare nel circo permette di viaggiare nel paese , incontrare nuove persone e vedere nuovi costumi e il cibo “, ha detto Farfan, rimarcando poi le sue qualità: “Sono stato in grado di fare tre salti mortali consecutivi, ero molto agile. Ora tanti salti le mie articolazioni non riescono a reggerli”. Dopo aver lavorato nel circo per molti anni, Farfan ha dovuto chiudere nel 1990 per assistere la moglie malata. Al giorno d’oggi ha sempre meno lavoro, quel poco che rimane riguarda spesso feste private . Quindi, per mantenere le sue competenze inalterate, si veste come un pagliaccio e si esibisce per la moglie . Alla sua festa per il suo 91esimo compleanno, la settimana scorsa , nel soggiorno della sua casa, si è esibito per alcuni dei suoi parenti e la soddisfazione è stata vederli ridere.