“Allan, fermati, non mi uccidere”. Queste le grida che hanno svegliato un intero quartiere nella notte. Carla Belèn Inglesias, 24 anni, è stata strangolata con un cavo elettrico dal fratellastro 16enne nel cuore di Buenos Aires. Una lite dettata da una situazione familiare difficile sarebbe alla base del tragico omicidio. I due, nati da padri diversi, si erano separati nel momento in cui la 24enne andò a studiare in collegio. La loro madre, che lavorava come badante, era però malata e morì lo scorso anno. Fu allora che la ragazza decise di prendersi cura del fratello. Indigenti da settimane vivevano senza acqua, luce e gas. La giovane aveva tentato la carriera militare e, pur avendo fatto domanda per entrare in polizia, era disoccupata, mentre il 16enne cercava di racimolare qualche spicciolo facendo il dog-sitter. ‘’Non passavano giorni che i due non urlassero e litigassero, e poco tempo fa Carla aveva ferito il fratello alla mano con un oggetto tagliente’’, ha raccontato un vicino di casa dei due ragazzi.
Potrebbe anche interessarti: Coppia uccisa in auto, la pista torbida dello spasimante e della vendetta finita male
![](https://www.caffeinamagazine.it/wp-content/uploads/2015/05/carla-ret.jpg?x87950)