Orribile vicenda quella che viene da Pezinok, in Slovacchia. Qui Jesika Tothova, 15 anni, ha abortito al settimo mese seguendo il consiglio del fidanzato 20enne, che le ha persino offerto le pillole per interrompere la gravidanza. Non contenti, hanno pubblicatop su Facebook le immagini in cui seppelliscono il corpo del neonato. Il caso è stato riportato dalla tv locale Markiza. Proprio le foto su internet hanno fatto scoppiare il caso.
La polizia è stata avvertita, ha cercato e trovato la ragazza che era in condizioni gravi e l’ha trasportata all’ospedale. Dopo un paio di ore, i poliziotti hanno ritrovato anche la tomba provvisoria del bambino. Secondo Michal Szeiff, il portavoce della polizia di Bratislava, la ragazza nel settimo mese di gravidanza aveva preso, su consiglio del suo compagno, dei farmaci per provocare l’aborto. “Il presunto padre del bambino ha acquistato su internet i farmaci in grado di provocare l’interruzione di gravidanza e li ha somministrati alla ragazza”, ha detto Szeiff. Il 20enne complice della ragazza rischia cinque anni di reclusione.
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