Digiuno, preghiera, purificazione… per i musulmani inizia il Ramadan, ma la data balla tra il 28 o il 29 giugno. Ci si può infatti affidare a complicati calcoli astronomici, oppure al reale avvistamento del primo spicchio di luna e autorità diverse del variegato panorama islamico mondiale possono non concordare. È durante questo mese che un angelo dettò a Maometto il Corano e l’osservanza del digiuno è uno dei cinque pilastri dell’Islam. Dall’alba al tramonto è prevista astinenza dal cibo e dall’acqua, ma anche da tabacco, rapporti sessuali e in generale da azioni e pensieri “cattivi”. La giornata è scandita da un pasto frugale, suhur, prima dell’aurora, dalla rottura del digiuno, iftar, quando fa buio e, naturalmente, dalle preghiere. Non sarà difficile sentire l’augurio Ramadan Moubarack anche in Italia, dove secondo le ultime stime i musulmani sono ormai 1,7 milioni, per la stragrande maggioranza immigrati e figli. ep