Un matrimonio ispirato a quello che possiamo definire “Isis pensiero”. Lei per dire quel “sì” al jihadista dello Stato islamico ha posto una condizione orribile: morire da kamikaze. E la copia del “contratto” matrimoniale tra i due è stata diffusa sui social network. Nel documento, copia della quale è pubblicata dalla tv satellitare Rudaw, nella parte relativa alle condizioni poste dalla sposa si legge: “Se il principe dei fedeli (il califfo Abu Bakr al-Baghdadi, ndr) acconsente che la moglie compia un’azione di martirio, il marito non potrà opporsi”. Poi la firma di entrambi gli sposi.
Non è certo semplice verificare l’autenticità del documento che peraltro non ha data ma, come sottolinea la tv curda, “il fatto indica comunque il numero sempre più crescente di donne che aspirano al matrimonio con i jihadisti Isis“.
Secondo fonti citate dalla stessa emittente nelle zone controllate dai miliziani islamisti, per fare fronte all’aumento di richieste di matrimonio da parte delle ragazze a causa delle loro difficili condizioni economiche, il Califfato, ha aperto centri matrimoniali per accogliere le domande di aspiranti mogli.
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