“Ora voglio vedere tutti i bambini andare a scuola”, ha detto Malala dedicando il suo premio a “tutti i bambini che non hanno voce, la cui voce deve essere ascoltata”. “Sono onorata sono felice e fiera di essere la prima cittadina pachistana a ricevere questo riconoscimento e di condividerlo con un cittadino indiano”. Nel 2009 Malala era diventata famosa con un diario in lingua urdu, nel quale denunciava le atrocità commesse dai talebani nella valle di Swat. Parole che andavano punite: “Avevo solo due opzioni: restare in silenzio e farmi ammazzare o alzare la voce contro i tiranni e farmi ammazzare: ho scelto la seconda”.