L’intelligence ce l’ha fatta: Jihadi John, il boia dell’Isis ha una identità, nome e cognome precisi. Non ha nemmeno trent’anni, è nato e cresciuto a Londra, si è laureato e la sua famiglia non è né povera né emarginata, a confutare la tesi dell’estremismo che genera nella difficoltà delle periferie delle grandi città europee. Comparso in diversi video di esecuzioni di ostaggi, si chiama Mohamed Emwazi, ha 27 anni ed è cittadino britannico.
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A rivelarlo è la Bbc che cita fonti di Scotland Yard. I servizi segreti britannici hanno identificato il jihadista di diversi video dell’Isis con l’accento inglese, responsabile della decapitazione di numerosi ostaggi nelle mani dello Stato islamico. Prima di partire per la jihad viveva in un quartiere occidentale di Londra. I servizi segreti britannici hanno deciso per ragioni operative di non diffondere prima il suo nome. Emwazi è apparso per la prima volta in un video a fine agosto, per la tragica esecuzione del giornalista americano James Foley. Il 27enne arriva da una famiglia agiata dell’ovest di Londra e si sarebbe laureato in informatica. Si pensa che sia arrivato in Siria nel 2012.
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