Natasha è nata da una mamma che aveva solo 19 anni, frutto di un rapporto non protetto che ha generato una gravidanza indesiderata. Ha subito perso i contatti con il suo padre biologico. Dopo un’infanzia difficile e una vita travagliata, lo ha ritrovato a 19 anni, ma non immaginava ciò che sarebbe successo da quel momento. “Il mio vero padre biologico ha mostrato voglia di fare sesso con me sin dal primo momento che ha messo gli occhi su di me”. Ha confessato Natasha, che vive in Canada, mentre il padre in Jamaica. Era la giovane ad andarlo a trovare e il primo contatto è avvenuto proprio in casa del padre. Lui mise un porno alla tv e così lei si arrabbiò. E poco dopo ci fu il primo rapporto orale. “Dopo averlo fatto provavo un sensio di odio per me stessa – racconta la ragazza – andavo in bagno a vomitare”. Poi il sesso, seguito dalle solite reazione di repulsione postuma verso se stessa. Poi è fuggita, e ha passato gli anni successivi senza più vederlo, passati in terapia per guarire dal trauma.