I palazzi distrutti risalgono al cielo, il sangue rientra nel corpo, gli occhi si aprono. E la vita torna a scorrere in Siria. È questa la guerra “al contrario”, raccontata nel nuovo spot “In reverse”, diretto da Martin Stirling. Uno slow-motion riavvolge il filo di un bombardamento, catturando l’orrore dipinto sul volto dei bambini siriani. “Non possiamo invertire quello che è successo in Siria – si legge alla fine del video – ma possiamo cambiare il finale”.
Lo spot rimanda al sito #WithSyria, dove vengono raccolte petizioni che invitano i grandi leader del mondo a dire no alle bombe contro i civili. “Spero che questo filmato possa catturare l’attenzione e il cuore di grandi personalità”, spiega Martin Stirling.