Abu Bakr Al Baghdadi potrebbe morire da un momento all’altro, questo fa pensare la riunione d’urgenza dei vertici Isis. Con il califfo momentaneamente fuori dai giochi, dopo una grave ferita dovuta a un raid della coalizione americana a metà marzo, si è reso necessario un avvicendamento nella leadership del gruppo. La dirigenza ha così deciso di sostituire temporaneamente il proprio leader con una figura altrettanto carismatica: quella di Abdul Rahman Mustafa al-Qardashi, meglio noto come Abu Ala Al Afri. Sarà lui il nuovo Califfo per il momento e successivamente se Al Baghdadi dovesse morire. Secondo il quotidiano britannico The Guardian, Al Baghdadi sarebbe stato ferito il 18 marzo 2015 nel distretto di Al Baaj, nella provincia di Ninive vicino al confine con la Siria.
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Foto © teinteresa.es
Inizialmente dato per gravissimo e in fin di vita, il Califfo sarebbe stato trasferito d’urgenza a Mosul per ricevere cure adeguate, che gli avrebbero salvato la vita. Tuttavia, il suo stato di salute gli impedirebbe anche di muoversi. Ormai fisicamente impossibilitato a guidare quotidianamente la guerra che lo Stato Islamico ha dichiarato a Iraq e Siria, avrebbe perciò scelto un vice. Prima della guerra, Al Afri, il nuovo e momentaneo leader dell’Isis, è stato un insegnante di fisica, ha viaggiato in Afghanistan nel 1998 e ha poi scalato velocemente i ranghi di Al Qaeda. Sarebbe stato la prima scelta dello stesso Osama bin Laden per divenire emiro di Al Qaeda in Iraq nel 2010. Esso viene descritto come “il più importante e intelligente di tutti, con rapporti migliori dello stesso Califfo e una buona capacità alla leadership e all’amministrazione”.
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