Contrordine, il caso di Jack lo squartatore non è chiuso. Perchè è vero che gli investigatori di oggi hanno strumenti eccezionali a disposizione, ma se li usano male è come se fossimo ancora nell”800. Andiamo con ordine. Qualche settimana fa il dottor Jari Louhelainen, esperto di medicina molecolare, aveva annunciato al mondo che il serial killer delle prostitute nella Londra vittoriana era Aaron Kosminski, un giovane barbiere polacco.(continua dopo la foto)
Kosminski, già sospettato ai tempi degli omicidi, era stato incastrato solo ora dalla prova del Dna, confrontano quello dei suoi discendenti con le tracce trovate sullo scialle di una delle vittime. Adesso però un’equipe di esperti di Dna ha rivelato che il professor Louhelainen ha preso una cantonata, facendo un grossolano “errore di nomenclatura”: in pratica, la sequenza di materiale genetico che ha studiato e considerato come “pistola fumante”, non è un’esclusiva di Kominski e discendenti, ma può essere attribuita a oltre il 90 percento di europei. Tutti squartatori?