I jihadisti dello Stato islamico (Isis) hanno decapitato quattro miliziani curdi, di cui tre donne, fatti prigionieri nei combattimenti vicino alla città siriana di Kobane. Lo riferisce l’ong Osservatorio nazionale per i diritti umani, aggiungendo che le teste delle vittime sono state esposte nella città di Jarablus.
Ecco un bel documentario che illustra la resistenza delle donne curde siriane al terrorismo fondamentalista islamico. Queste donne combattenti appartengono all’Ypg, organizzazione creata per garantire per l’autonomia del Kurdistan siriano sia di fronte al regime di Assad che ai terroristi dell’Isis.