Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

”Selfie col morto”. Aprono la bara, tirano fuori il nonno defunto, gli puliscono gli occhiali e si scattano una foto con lui. Tutti quelli che assistono alla scena, non dicono nulla, ma c’è chi invece resterà scioccato

  • World

Il villaggio dei morti viventi esiste. Si trova in Indonesia e ora vi mostriamo cosa sta succedendo da quelle parti. Ogni anno, la gente di Tana Toraja, sull’isola di Sulawesi, fa un rituale per assicurarsi un raccolto ricco e sostanzioso: si tratta di un rituale di buon augurio che di certo farà inorridire molta gente. E infatti ve lo diciamo già da subito: queste immagini potrebbero urtare la vostra sensibilità. Se non ve la sentite di guardarle, lo capiamo benissimo. Quindi vi salutiamo qui. Se invece siete curiosi e comunque non vi suggestionate facilmente, se amate le cose un po’ macabre (e anche la scaramanzia) siete nel posto giusto. Torniamo a Tana Toraja. Ecco ogni anno a Tana Toraja la gente del posto riesuma i cadaveri, li ripulisce, ripulisce anche le bare e cambia loro d’abito. Sì, questa gente ha un rapporto molto stretto con i morti. Alcune persone, tanto per farvi capire, tengono i corpi mummificati addirittura in casa. Passano anni, a volte, prima che i corpi dei defunti vengano sepolti. Sull’isola di Sulawesi le cose vanno così. Lo sapevate? Una cosa davvero molto curiosa non trovate? Continua a leggere dopo la foto

ATTENZIONE QUESTE IMMAGINI POTREBBERO URTARE LA VOSTRA SENSIBILITA’


‘’È questo il nostro modo di rispettare i morti – ha spiegato uno degli abitanti al Daily Mail – si tratta di un momento felice, quello in cui ci ricongiungiamo con i nostri cari’’. Quando i cadaveri tornano in superficie, succede di tutto: c’è chi cambia d’abito al marito, chi cambia la pettinatura della moglie, chi ripulisce la bara, chi si fa un selfie con il nonno appena uscito dalla bara, chi mette in bocca sigarette. Insomma, come se questi morti fossero vivi. ‘’Noi li onoriamo in questo modo, in cambio loro ci garantiscono benedizioni, protezione e un raccolto ricco’’ ha aggiunto l’uomo. Dopo aver fatto fare un giro ai defunti, la gente del villaggio sacrifica bufali e maiali e li offre al cielo così che i morti possono entrare in paradiso gratis. Continua a leggere dopo le foto

{loadposition intext}

Nessuno di preciso sa quando sia iniziata questa tradizione. Di sicuro affonda le radici nel passato remoto ma, visto che la tribù ha iniziato a scrivere all’inizio del 1900 (così spiega National Geographic), non si sa nulla di cosa accadesse prima. I funerali? Per questa tribù sono il vero rito di passaggio dalla vita alla morte e sono grandi feste che possono durare diversi giorni. Fin quando non si svolge il funerale, i corpi dei defunti, lavati con una soluzione alla formaldeide, vengono tenuti in casa e trattati come persone vive che, però, hanno qualche malattia. E infatti la famiglia parla con quei corpi, li lava, li veste, li pettina, prepara loro il cibo e compra loro le sigarette.

Appuntamento ‘horror’: la ragazza finisce in obitorio. Conosce un ragazzo su internet e decide di incontrarlo. Lui sembra un tipo a posto, ma Kaylee non avrebbe mai immaginato che le sarebbe capitata una cosa del genere


Caffeina Logo Footer

Caffeina Magazine (Caffeina) è una testata giornalistica online.
Email: [email protected]

facebook instagram pinterest
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure