Dopo la strage del Germanwings all’Agenzia europea per la sicurezza del volo arrivano nuove proposte per garantire maggiore sicurezza nei voli aerei. Ed è proprio l’Italia a presentarle. Tre i punti che si chiede di affrontare durante un vertice ad hoc tra gli esperti europei del 22 e 23 aprile a Cologna: test psico-attitudinali dei piloti, formazione e reclutamento, sicurezza della cabina di pilotaggio, a partire dalla revisione del software per aprire la porta blindata. Ecco cosa cambierà.
Per ora l’unico vero cambiamento è quello contenuto nella raccomandazione provvisoria dell’agenzia Easa: in cabina devono restare sempre due membri dell’equipaggio, uno deve essere un pilota esperto. Afferma Benedetto Marasà, vicedirettore generale dell’Enac: “Tutte le compagnie italiane ci hanno comunicato che hanno adottato la norma: quando un pilota deve uscire dalla cabina un assistente di volo prende il suo posto». La procedura era già obbligatoria nel caso in cui la porta non fosse sorvegliata da telecamere, ora lo è sempre”.
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