Il New York Times ha raccontato la storia di un ragazzo siriano di 14 anni che l’Isis aveva armato come kamikaze per un attentato alla moschea sciita di Baghdad ma che invece si è consegnato alle guardie di sicurezza irachene per sfuggire alle grinfie dello Stato Islamico. “Ho un giubbotto esplosivo, ma non voglio farmi saltare in aria”, semplicemente queste le sue parole agli agenti.