David Cameron vuole essere pronto al possibile “Grexit”. L’uscita della Grecia preoccupa il premier britannico, per questo sono stati aggiornati e irrobustiti i piani per contenere il rischio di un contagio. Cameron ha presieduto questa mattina una riunione per valutare le conseguenze di questa eventualità, insieme a George Osborne e membri della Banca d’Inghilterra. L’Inghilterra è la principale piazza europea e seconda al mondo e il portavoce del premier ha detto che deve essere preparata ad affrontare l’incertezza dei mercati.
Leggi anche: La Grecia di Tsipras dice no all’Europa: “Non rispetteremo l’austerità”