Il Ku Klux Klan razzista? Ormai archiviato, stando alla nuova strategia che è stata resa nota dalla stessa organizzazione. Il Klan della supremazia bianca così si apre a ebrei, neri, gay e ispanici. Una decisione che dipende anche dal calo di adesioni: le stime fatte un paio di anni fa dicono che gli appartenenti al gruppo si aggirerebbero tra i cinque gli ottomila, troppo pochi per tentare di aprire una breccia nella società e nella politica americana. I requisiti per l’adesione al nuovo Ku Klux Klan, chiamato i Cavalieri delle Montagne Rocciose, diventano essenzialmente due: aver compiuto 18 anni e vivere a nor ovest del Pacifico. E si apprende che alcune persone di colore hanno già espresso il loro interesse ad aderire. John Abarr, uno dei dirigenti storici, ha affermato di essere un ex suprematista bianco: “Il KKK è a favore di un’America forte. La supremazia bianca è il vecchio Klan. Questo è il nuovo Klan.” Ed è ‘addirittura’ in programma anche un vertice di pace con i gruppi religiosi e l’Associazione Nazionale per il Progresso della Coloured People per la prossima estate.