Aveva pianificato per anni di uccidere la sua insegnante, annunciandolo anche su Facebook, e oltre a essere fissato con i giochi violenti, gli zombie e la morte, aveva una passione per le lame, più volte fotografate sul suo telefonino. Poi, lo scorso 28 aprile, William C., 15 anni, si è alzato mentre Anne Maguire, 61, faceva lezione e l’ha trafitta con sette coltellate, inseguendola anche nel corridoio del Corpus Christi Catholic College di Leeds, per poi tornare al suo banco mentre lei agonizzava.
Oggi lo studente assassino, che intanto ha compiuto sedici anni, è stato condannato all’ergastolo dalla Leeds Crown Court. Passerà almeno 20 anni dietro le sbarre e comunque, ha spiegato il giudice, è probabile che non venga mai rilasciato. Secondo la procura ha “tendenze psicopatiche” e ha provato piacere mentre uccideva la donna. A far lievitare la pena, oltre alla premeditazione, la mancanza di rimorso del giovane, che anzi si è detto più volte fiero del massacro.