Elizabeth, una bambina di cinque anni, a Mobile, in Alabama, è stata costretta dalla preside a firmare un contratto in cui promette di “non uccidere i propri compagni, e comunque di non voler commettere nessun omicidio/suicidio”. Tutto nero su bianco, come mostrato dalle telecamere della tv Local 15. Tutto all’insaputa di mamma Rebecca.
La colpa della piccola starebbe nell’aver mimato l’uso di una pistola sotto gli occhi di un compagno, più precisamente una di quelle grosse matite colorate usate da tutti i bimbi, e avrebbe addirittura detto “pew, pew”, bang bang per intendersi. Mamma Rebecca denuncia che sua figlia ha dovuto firmare il contratto in sua assenza e senza il suo consenso.