Sono almeno cinquanta. Giovanissimi. L’80 per cento sono italianissimi convertiti all’Islam. Solo il 20 per cento figli di immigrati di seconda generazione. È questo l’identikit che fa oggi il Corriere della Sera. Reclutati e indottrinati via Internet, arrivano soprattutto dalle città del Nord: Brescia, Torino, Ravenna, Padova, Bologna… La gran parte, almeno l’80 per cento di loro, sono italiani convertiti all’Islam da poco. Sono tra Siria e Iraq, pronti ad immolarsi per la jihad: la guerra santa. Ecco i “foreign fighters”, i combattenti italiani arruolati dal terrorismo nelle schiere dell’Isis (Stato islamico dell’Iraq e del Levante) dei quali ha parlato il ministro dell’Interno, Angelino Alfano. Sono tutti molto giovani. E maschi. Hanno tra i 18 e i 25 anni.