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Compra un ovetto Kinder, dei quali va matta, e mentre addenta il cioccolato apre il contenitore dell’immancabile sorpresa. Ma quello che questa ragazza trova all’interno non è proprio un oggetto qualunque. E la foto-denuncia fa il giro del mondo

 

Il sapore, innanzitutto, che l’ha resa negli anni una delle merendine per eccellenza, tra le più amate dai bambini. Ma anche e soprattutto il gusto, mentre si addenta il cioccolato, di scartare la sorpresa di turno e poi sistemarla sulla propria mensola, insieme alle altre che servono di volta in volta a completare la collezione del momento. L’ovetto Kinder è un oggetto di culto in moltissime famiglie di tutto il mondo, nonché un regalino sempre gradito sopratutto all’ora della merenda. Difficile allora non provare stupore di fronte alla storia che ha avuto come protagonista questa ragazzina australiana di nome Rachel che, una volta spaccato a metà il guscio di cioccolato per poi scartare il proprio giocattolo, è rimasta veramente allibita, arrivando a fotografare l’oggetto trovato all’interno per attirare l’attenzione dei media e dei consumatori sul suo caso. Il motivo? Semplice. All’interno c’era un uccellino color verde con in testa un berretto da rapper, con tanto di microfono in mano a suggerire proprio la sua appartenenza al mondo della musica. Peccato che non fosse quello il solo particolare a risaltare subito all’attenzione. (Continua a leggere dopo la foto)


 

Sì perché il pennuto in questione, scimmiottando le mosse sul palco di tanti artisti del genere, aveva l’altra mano ben stretta intorno ai genitali, gesto decisamente poco elegante e sicuramente non educativo per più piccoli. Rachel, che per fortuna non apparteneva alla categoria avendo qualche primavera in più alle spalle, ha denunciato il tutto su Facebook: “Vi sembra giusto che un bambino debba trovarsi di fronte qualcosa del genere? Lo trovo semplicemente disgustoso, una tendenza preoccupante che spero venga presto stroncata”. (Continua a leggere dopo la foto)

 

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L’immagine ha fatto il giro del mondo e se qualcuno ha provato a difendere la Kinder sostenendo che si tratti di “una gestualità ormai sdoganata e che negli anni ha perso il suo carico di volgarità provocatoria” tanti altri hanno invece rincarato la dose: “Fosse capitato tra le mani di mio figlio ora sarei su tutte le furie”. Kinder dal canto suo è intervenuta per chiarire l’impegno nel controllo dei prodotti, annunciando verifiche immediate per controllare quanto accaduto e ribadendo la sua posizione intransigente verso ogni sorpresa non conforme agli standard.

“Non vogliamo quei bambini sulle barrette”. E il gesto della Kinder viene duramente preso di mira. Quel che è successo scandalizza il mondo. Assurdo


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