Un’idea che se proposta in Italia scatenerebbe polemiche destinate a durare anni. Ma non negli Stati Uniti dove, al contrario, qualcuno pensa che potrebbe essere un rimedio all’astensionismo, un male che, evidentemente, affligge la più grande democrazia del mondo in misure maggiore che altrove. L’idea è venuta a Los Angeles dove, in occasione delle ultime elezioni locali, alle urne si è presentato solo il 23 per cento degli aventi diritto. Quasi normale in un paese le cui elezioni presidenziali fanno uscire di casa appena la metà degli elettori. E allora la Ethics Commission della città californiana ha deciso di farsi carico dell’emergenza e, dopo averla studiata a fondo, ha approvato all’unanimità una risoluzione che chiede al consiglio comunale di pagare gli elettori per andare alle urne. Come? Attraverso una lotteria con la quale estrarre a sorte pochi fortunati e attribuire loro premi da 25mila a 50mila dollari.