Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Ansia per Francesco: ”Ombre islamiche nel Vaticano. Col sangue del Papa… ”

  • World

 

Sicurezza in stato di allerta al Vaticano per un ”corvo” che si aggirerebbe negli appartamenti del Papa. L’insospettabile sarebbe a conoscenza delle abitudini, degli orari e degli appuntamenti di Papa Francesco. A riferirlo è Luigi Bisignani sulle colonne del Tempo di oggi. Grazie alla sua straordinaria popolarità nel mondo – spiega il giornalista – Bergoglio riceve migliaia di lettere al giorno. Per lo più suppliche, richieste di aiuto, incoraggiamento per la sua missione di Vicario di Cristo. L’allarme rosso è scattato da oltre un mese. Gli addetti alla posta, che controllano minuziosamente le buste prime di aprirle per verificare che non ci siano tracce di esplosivo, hanno infatti notato che ogni giorno vengono recapitate al Santo Padre una trentina di lettere apparentemente scritte da musulmani. Sono tutte indirizzate a “Francesco, primo e ultimo”.

(Continua a leggere dopo la foto)


“All’interno – continua Bisignani – con un linguaggio corretto e fluente una terribile minaccia: ‘presto San Pietro sarà purificato con il tuo sangue”’. In una delle lettere viene indicato al Santo Padre, come monito, la conversione dello scrittore Pietrangelo Buttafuoco. “La caccia al ‘corvo’ è diventata febbrile – prosegue l’articolo – con l’analisi scientifica di tutti gli scritti, anche con speciali apparecchiature israeliane, per arrivare alle impronte che potrebbero essere comparate con tutti coloro che in queste settimane entrano a Santa Marta”. Ma quali possono essere le finalità del “corvo” si chiedono nelle stanze più riservate della Segreteria di Stato? “Solo capendo da dove proviene – conclude il giornalista – si intuiranno la reale minaccia e le intenzioni del ‘corvo'”. La corrispondenza viene vagliata anche con l’aiuto di apparecchiature israeliane. Bisignani spiega come, dalle prime indagini, si comincia a ipotizzare che non si tratti solo di musulmani. Quello che ha maggiormente colpito gli investigatori è il fatto che in tutte le lettere emerge una conoscenza approfondita degli uomini e degli impegni del Papa, dei cardinali di Curia. Il sospetto, sottolinea quindi Bisignani è che il corvo non sia troppo lontano dalle stanze di Papa Francesco. Tutti gli scritti vengono così analizzati attentamente. L’obiettivo è quello di arrivare alle impronte che potrebbero essere comparate con quelle di chi entra a Santa Marta. 

Potrebbe anche interessarti: ”Tieni duro, Emma!”, ‘l’uomo’ Papa Francesco telefona alla laica Bonino


Caffeina Logo Footer

Caffeina Magazine (Caffeina) è una testata giornalistica online.
Email: [email protected]

facebook instagram pinterest
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure