Babymonitor, webcam, telecamere a circuito chiuso… sono i canali attraverso i quali un sito russo permette a chiunque di entrare nelle case e negli uffici di tutto il mondo, spiando cosa succede al loro interno. L’allarme è stato lanciato oggi dalla Bbc, senza rivelare il nome del sito, ma dando molti esempi di luoghi già violati in Inghilterra, dalla cameretta di un bambino a Birmingham a un negozio di Londra, passando per una palestra di Manchester e un pub di Salford. Dal database del sito si arriverebbe a 500 location nel Regno Unito, 4500 negli Usa, 2000 in Francia e 1500 in Olanda, più tante altre in paesi come Nicaragua, Pakistan, Kenya, Paraguay e Zimbabwe. (continua dopo la foto)
Non si sa se ci sono anche indirizzi italiani, ma vista la dimensione globale della minaccia è altamente probabile. I tecnospioni riuscirebbero a fare il giro del mondo perché chi ha montato le telecamere non ha modificato le password inserite di default dalle case costruttrici oppure ha lasciato l’accesso del tutto libero. “C’è qualcuno là fuori che si sta facendo i fatti vostri” ha detto Christopher Graham, UK Information Commissioner (una sorta di garante della privacy), dicendo che bisogna “suonare l’allarme generale”. Le autorità britanniche stanno lavorando con quelle russe perchè il sito venga chiuso, ma intanto un invito vale per tutti: se ci tenete alla privacy, modificate le password dei vostri occhi elettronici.