Qualche anno fa la vita di Walter Nudo, uno dei personaggi più amati della televisione italiana, è cambiata profondamente. Walter Nudo è stato colpito da due ictus e, in concomitanza con i suoi problemi di salute, ha deciso di ritirarsi dalla tv: qualcosa in lui è cambiata e ha deciso di cambiare vita.
“Non voglio più perdere tempo”, aveva detto all’epoca. Ora, allo scoccare dei suoi 50 anni, il noto volto della tv ha deciso di fare una breve apparizione in video nell’ambito di Verissimo, il programma condotto da Silvia Toffanin. Nel video Walter Nudo ha voluto raccontare la sua esperienza e la sua condizione attuale: “Lo sapete, mi sono ritirato, ho fatto questa scelta dopo 25 anni”. I 50 anni Walter Nudo li ha festeggiati lontano dal piccolo schermo. Ormai, dopo ciò che ha passato, ha deciso di dedicarsi ad altro e lasciare stare la televisione. La sua è una nuova vita. Continua a leggere dopo la foto
Una vita fatta di meditazione, di altruismo, di riflessione. Dopo gli ictus, Walter Nudo ha capito di volersi dedicare ad altro. “Ciao Silvia, grazie ancora per avermi fatto gli auguri per il mio compleanno. Wow! In inglese si dice ‘Big Five O’, il grande cinque punto zero. Mezzo secolo. Mezzo secolo di vita. Riflessioni ne ho fatte tante, ma vi confesso che quella sera, tra il primo e il due giugno, mi trovavo davanti allo specchio e, appena è scoccata la mezzanotte, ho detto: ‘Wow, siamo ancora qui!’” ha detto nel video. Continua a leggere dopo la foto
E ha aggiunto: “Perché ogni giorno che ci svegliamo da questa parte della terra è un grande giorno. Lo sapete, mi sono ritirato dalla televisione italiana, ho fatto questa scelta dopo 25 anni, però siamo rimasti in buoni rapporti; ecco perché ci scambiamo i messaggi. Perché? Perché, semplicemente, volevo servire in maniera diversa”. Per lui quel problema di salute è stato decisivo e gli ha fatto capire molte cose, anche cosa è giusto fare nella vita. Continua a leggere dopo la foto
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Ora Walter Nudo vuole solo aiutare gli altri: “Volevo essere più utile alle persone. Volevo cercare di aiutare le persone a trasformarsi nella nuova e migliore versione di se stesse. Di dare di più, fare di più, essere di più. Come esseri umani, come padri, come madri, come businessman…io non sono un guru, non sono un coach. Sto studiando tanto, ma lo faccio da quando avevo cinque anni, continuo a farlo e continuo a dirmi ‘io non so niente, devo ancora imparare’. Ma quello che voglio fare è mettere a disposizione degli altri le mie esperienze”.
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