Negli anni ’80 era una sorta di icona. Bella, giovane, sensuale Sabrina Salerno, che oggi ha 49 anni , aveva tutto. Non c’era posto in Italia dove la canzone Summertime Love (e il suo ritornello, Boys, boys, boys, pubblicata nel 1987) non si ascoltasse. In poco tempo una ragazza ligure di 19 anni fece impazzire Francia, Spagna, Svizzera e Inghilterra. Dalle parti di Sua Maestà la Regina il brano arrivò al terzo posto in classifica, risultato mai più raggiunto da una canzone italiana. Sabrina Salerno ha venduto oltre 20 milioni di dischi, vero volto del pop tricolore all’estero. “Nemmeno il produttore Claudio Cecchetto credo si aspettasse un successo simile quando lanciammo quella canzone…”. Racconta. Da lì, un successo in crescita. “In realtà all’epoca non riuscivo a rendermene conto, non riuscivo nemmeno a realizzare pienamente cosa stesse succedendo. Anche se il primo singolo, Sexy Girl (del 1986, ndr) era stato tra i primi posti in classifica in Germania ed era stato scelto come sigla di testa per il Festivalbar 1986. Ma al successo ci si abitua molto facilmente!”. (Continua dopo la foto)
Poi, lentamente, il successo è scemato e Sabrina ha dovuto cedere il passo al tempo ma Sabrina ha saputo resistere. Come? “Restare con i piedi per terra, tenere attorno a sé le persone cui si vuole davvero bene, farsi guidare da pochi valori saldi. E mantenere la testa sul collo”. Racconta. Poi aggiunge con una punta di nostalgia: “Amo gli anni Ottanta, fanno parte di me, li celebro volentieri. Fanno parte di un momento storico importante e allegro, anche se solo apparentemente. Certo non li cambierei con gli anni Novanta, che sono stati in generale tristi”.
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Ma il futuro è ancora tutto da scoprire: “Ho notato che, soprattutto in Francia, molti ragazzini e molte ragazzine sono tra coloro che mi seguono. Credo sia uno spirito di emulazione e un ritmo ancora attuale .Non ho intenzione di fermarmi”. E in molti, c’è da giurarci, la seguiranno. “