La televisione è intrattenimento, quindi non ci si aspetta che raggiunga livelli di chissà quale spessore. Ma capitano occasioni in cui ben lungi dal voler presentare ai telespettatori chissà che, il piccolo schermo regala dei momenti trash di raro ‘valore’. Se poi il tutto avviene in una trasmissione condotta da un giornalista, apriti cielo, la questione peggiora ulteriormente. Proprio nello studio di Dalla vostra parte, il programma condotto da Maurizio Belpietro su Rete 4, nella puntata andata in onda il 18 aprile se ne sono viste delle belle. Protagonisti di una litigata clamorosa sono stati Alessandro Cecchi Paone e Patrizia De Blanck. In studio si parlava di autodifesa in caso di furto e violazione di domicilio, un tema sempre caldo che spesso infuoca anche gli animi. La contessa ha raccontato di essere rimasta vittima di furti in più occasioni e si è spaventata a tal punto che si è comprata una pistola. Poi la De Blanck ha raccontato di un furto subito dalla vicina di casa. E qui si sono toccate le vette più alte del trash. (Continua a leggere dopo la foto)
De Blanck racconta: “Questa signora che ha il box vicino al mio alle 8 mezza di sera stava parcheggiando, aveva appena spento il motore. Le hanno aperto la portiera, dato un pugno in faccia che le ha frantumato il naso e rubato la borsa. Adesso sta all’ospedale”. Cecchi Paone a quel punto è esploso: “Ma succedono tutte a casa tua?”. L’effetto è stato quello di far imbestialire la De Blanck, che ha fatto sfoggio del suo abituale linguaggio d’alto lignaggio: “Senti, ti devo dire una cosa perché mi hai veramente rotto. Ti mando ufficialmente affanculo! Io sono la contessa del popolo perciò mando anche affanculo. Anche il popolo ti ci manda. Non sono una demente, sono una cittadina. L’altra sera mia figlia si è spaventata e sono dovuta scendere in garage con la pistola, siamo ridotti a questo”. (Continua a leggere dopo le foto)
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Ma come si può facilmente immaginare, Cecchi Paone non è certo rimasto con le mani in mano: “Maleducata come sei non ti puoi permettere di esprimere opinioni. Sei maleducata perché insulti, ci sono delle strade civili. Cerchi scuse per usare la pistola perché sei una Calamity Jane, altroché contessa. Tutta Italia si deve preoccupare di te e tua figlia? Ma basta. Difendi le persone? Le persone sono molto più educate di te. Datemi il forcone”. Infine, prima che Belpietro intervisse a sedare gli animi contessa ha rincarato la dose, per non lasciare nulla di intentato: “Se mi dici così allora ti rimando affanculo, sei un cafone e un buzzurro. Il forcone glielo metto io nel…”.
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