Uomini e Donne, a pochi giorni dal via nuovo clamoroso colpo di scena: spunta il nome del nuovo tronista. Si tratta di qualcuno già vicino alla trasmissione. Trasmissione che lo scorso anno ha vissuto uno dei suoi momenti più complicati con molte coppie che si sono dette addio. L’ultima in ordine di tempo quella formata da Veronica Rimondi e Matteo Farnea è scoppiata. È stata l’ex tronista, stanca delle richieste dei suoi follower, a spiegare che la storia d’amore con il corteggiatore è finita qualche tempo fa.
Una rottura molto sofferta: “Mi trovo costretta a chiarire una volta per tutte quello che è successo perché la vostra curiosità mi fa male per tutta la situazione che ho vissuto e che sto vivendo. Ho detto adesso basta, la chiarisco così non mi vengono più mandati una quantità esagerata di messaggi tutti i giorni. Chiarisco una volta per tutte che io e Matteo non stiamo più insieme”.
Uomini e Donne, Alessio Campoli probabile prossimo tronista
“Non è minimamente una cosa che mi aspettavo. – ha spiegato Veronica Rimondi parlando della rottura – Non è minimamente una cosa voluta da me. Soprattutto non è una cosa di cui conosco le ragioni. Quindi non posso neanche darvi spiegazioni perché in realtà non so darle neanche a me stessa. Ovviamente, da essere pensante e da donna, faccio dei ragionamenti”.
“Faccio uno più uno, metto insieme qualche puntino e diciamo che a delle conclusioni posso arrivarci”. Una situazione particolarmente dolorosa. C’è da augurarsi che scene del genere non si ripetano a Uomini e Donne anche se il pepe non mancherà. Scrive Novella 2000 come “Secondo l’indiscrezione sembrerebbe che Alessio Campoli potrebbe avere ottime chance”.
“Il ragazzo si era messo in gioco nell’ultima edizione come corteggiatore di Lavinia Mauro, incassando poi un “no”. Da qui quindi l’idea che Maria De Filippi possa concedergli una chance a Uomini e Donne e quindi permettergli di mettersi in gioco. Alessio Campoli al momento non ha commentato l’indiscrezione sul suo conto”. Ma pare sia tutto nel gioco delle parti, nel silenzio che deve accompagnare l’inizio del programma.