Sono giorni duri per la dama di Uomini e Donne Gemma Galgani a secco di pretendenti per la prima volta in 12 anni. È la prima volta che vive una situazione del genere e una buona dose di magone inizia a farsi sentire. Contro di lei si erano scagliati molti telespettatori. “Ecco la mummia che torna a parlare del nulla per stare al centro ad ogni costo. Ridicola”, ha sbottato una fan del programma puntando il dito contro la dama torinese. “Cioè sta lì al centro ad elemosinare attenzioni”, ha sentenziato un altro spettatore social di Uomini e Donne.
E ancora: “Dopo 12 anni magari avrai stancato o no?”, scrive ancora un altro utente social che sottolinea il fatto che Gemma sia presente in studio a Uomini e Donne da fin troppo tempo e che ormai avrebbe stancato non solo il pubblico da casa ma anche i nuovi possibili cavalieri. A cui segue un altro commento “Gemma sempre più in basso”. A metterci il carico da 90 era stata poi Tina Cipollari.
L’opinionista, impietosa come al solito, aveva pungolando la dama di Uomini e Donne che a suo dire, con il “nuovo” prosperoso davanzale “sembra Cicciolina”. “Stessa espressione – rincara la storica opinionista della De Filippi -. Ti andrà male in amore, ma magari qualche produttore di film p***o ti chiama”. In ballo ci sarebbero anche le punturine alle labbra, per renderle più gonfie”.
“Ti dice male quest’anno – la “battezza” ancora la Cipollari -. Nonostante la ristrutturazione era meglio quando eri com’eri”. Tina non le manda a dire al pari dell’altro opinionista Gianni Sperti: “Era meglio quando era peggio”. Il peggio, nello studio di Uomini e Donne, è arrivato nella registrazione di domenica 3 ottobre ricca di colpi di scena.
“Nel corso delle riprese – scrive Blasting news – l’opinionista Tina Cipollari ha tirato, per l’ennesima volta, un secchio d’acqua addosso a Gemma Galgani. […] Essendo la prima sfilata della nuova edizione di Uomini e Donne, è ipotizzabile che Gemma si sia cimentata in qualche performance originale e sia stata proprio l’esibizione di Galgani a suscitare l’idea di Tina Cipollari di tirarle, al termine, un secchio d’acqua”.