Denunciato l’ex cavaliere di Uomini e Donne, adesso rischia grosso. Nello studio di Maria De Filippi si era fatto conoscere per la sua frequentazione con Gloria, vicina in precedenza e Riccardo Guarnieri, lontana dal programma.. “Lei era già uscita dal programma mentre io ero seduto nel parterre del Trono over – raccontava il cavaliere oggi finito nei guai – la trasmissione era in stand by per la morte di Costanzo e in quel frangente l’ho conosciuta attraverso i social”.
“Con lei ci siamo frequentati una settimana ma non è scattata la molla e quindi abbiamo interrotto. Abbiamo fatto delle passeggiate, siamo stati a cena insieme ma ci sono state anche situazioni in cui non ci siamo capiti, ci sono stati dei battibecchi a livello mediatico. Ora non c’è rapporto”.
Uomini e Donne, denunciato l’ex Ivan Di Stefano: si spacciava per medico
Un rapporto che non avrebbe dovuto avere neppure con la ASL di Frosinone, dalla quale era stato assunto come medico specialista in neurologia pure non avendone i titoli. O meglio, aveva ottenuto i titoli in Ucraina, secondo quanto accertato dalla Asl, ma non era iscritto all’Ordine professionale e non è stato possibile verificare se la laurea fosse stata realmente conseguita.
Lui è l’ex cavaliere Ivan Di Stefano “responsabile di avere “dichiarato falsamente il possesso della specializzazione in neurologia, ottenendo così la stipula di un contratto a tempo determinato con l’A.S.L. di Frosinone, per un totale di 36 ore settimanali e di avere esercitato abusivamente la professione di medico chirurgo presso il pronto soccorso, senza il riconoscimento ministeriale del proprio titolo di laurea conseguito all’estero”.
L’esercizio abusivo della professione è un reato che si verifica quando una persona svolge attività professionali senza averne il titolo legale o senza essere iscritta all’albo professionale pertinente. Spacciarsi per un falso medico comporta gravi conseguenze legali e morali. In primo luogo, è un reato penale che può portare a severe sanzioni