Serena Dandini nella bufera: l’attrice e conduttrice tv è accusata di avere fatto partire in ritardo di due ore un volo Roma – Parigi che era in perfetto orario perché avrebbe preteso di salire a tutti i costi anche se era prenotata sul volo precedente che era invece in ritardo per problemi tecnici. Il tutto ha scatenato una baruffa tra i passeggeri delle due tratte, con tanto di intervento della polizia.
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Sul banco degli imputati, con Serena Dandini, anche il giornalista Pasquale Chessa: a metterli in mezzo, come racconta Il Messaggero, un avvocato penalista di nome Emilio Krogh. Tutto inizia col ritardo del volo Vueling VY6255 diretto a Parigi, aeroporto di Orly. Partenza prevista alle 9.35 di venerdì 1 aprile, ma un problema tecnico ha causato diverse ore di ritardo. Alle 12 doveva partire un secondo volo della Vueling e lì è successo il finimondo.
“I passeggeri del primo volo – si legge sulle pagine del quotidiano – in attesa da tre ore, hanno bloccato il passaggio di tutti gli altri viaggiatori”. Secondo Krogh la rivolta era capeggiata da Chessa e dalla Dandini, che avrebbero “impedito la partenza di un volo assolutamente in orario, pretendendo il loro imbarco forzato e non previsto sul successivo”.
“Un segno di grave inciviltà – spiega l’avvocato, che si trovava sul secondo aereo partito a sua volta fuori tempo massimo a causa della piccola rivolta. Dure accuse alla compagnia sono arrivate via Twitter da un utente, Rita: “Volo per Parigi da Fiumicino con Vueling, quattro ore di ritardo senza notizie! Low cost non significa treno merci. Vergogna”.
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