Una ragazza in ginocchio in fondo all’oceano e con la testa reclinata regge sulle spalle tutto il peso degli oceani: è l’ultimo lavoro dell’artista e subacqueo britannico Jason deCaires Taylor, famoso per le numerose sculture sotto il mare, collocata al largo della costa di Nassau. Commissionata dalla Bahamas Reef Environment Education Foundation (BREEF) e costruita con materiali sostenibili e dal pH-neutro, la statua crea una barriera artificiale che permetterà la crescita di coralli e altre specie marine.
“I nostri oceani e le barriere coralline sono attualmente sull’orlo del collasso a causa di numerose minacce, tra cui, la pesca eccessiva, la perdita di habitat, l’acidificazione degli oceani, il riscaldamento globale e l’inquinamento delle acque. Il pezzo simboleggia la responsabilità collettiva che dobbiamo trasmettere alle future generazioni onde evitare conseguenze pericolose per l’ambiente”, ha detto l’artista.
L’opera, intitolata “Ocean Atlas”, pesa con le sue 60 tonnellate di peso e 4,8 metri di altezza è la più grande scultura mai installa sott’acqua.