Un cucciolo di nemmeno sei mesi usato per allenare pitbull da combattimento. Questo l’agghiacciante verdetto dei veterinari che lo hanno soccorso. Ma partiamo dall’inizio, un’auto si ferma e scarica una cassetta di plastica davanti a un ambulatorio veterinario a Sant’Antonio Abate, in provincia di Napoli. Poi scappa via a tutta velocità. Chi ha assistito alla scena racconta di essersi precipitato a vedere cosa contenesse quella scatola di plastica gialla. Dentro c’era lui. Il cagnolino della foto. Ridotto a brandelli.
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![](https://www.caffeinamagazine.it/wp-content/uploads/2015/03/allenam-pitbull2.jpg?x87950)
Sid così è stato ribattezzato dai volontari che se ne stanno occupando, ha resistito come un leone. E grazie alle cure dei medici è stato salvato anche se gli è stata amputata una zampetta completamente massacrata dai morsi. Il piccolo Sid malgrado l’incubo vissuto ha avuto comunque fortuna. Chissà chi deve averne avuto pietà, scaricandolo davanti a quell’ambulatorio dove i veterinari hanno davvero fatto miracoli: tendini strappati, muscoli dilaniati. Quasi quattro ore di sala operatoria per ricucire tutto il ricucibile. Con le cure e l’amore ha trovato anche la forza di scodinzolare con un codino mozzato. Lui ce l’ha fatta: ma nel frattempo la stima dei cani usati in questi folli combattimenti continua a crescere.
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