La tomba di Kasta, nei pressi di Anfipoli ha restituito un elemento importantissimo per l’identificazione della persona che vi fu sepolta. Gli archeologi che da mesi stanno lavorando agli scavi della sepoltura, che secondo alcune ipotesi potrebbe appartenere ad Alessandro Magno, hanno rinvenuto nella terza sala sotterranea della grande tomba a tumulo uno scheletro umano del quale non è stato ancora accertato il sesso e che potrebbe portare alla soluzione del principale mistero nella tomba monumentale.
“Gli scavi – come ha spiegato Katerina Peristeri, responsabile della squadra di archeologi che lavora al monumento – proseguiranno. Continueremo perché lo spazio circostante ci riserva ancora sorprese”. Circa il sesso della persona lì sepolta, l’esperta ha aggiunto che “la tomba era stata preparata per accogliere una grande personalità, magari un generale macedone, insomma qualcuno che all’epoca era tenuto in grande considerazione”.