Centinaia di lettere, un rapporto intenso e duraturo tra Papa Giovanni Paolo II e una donna. A svelarlo è stata l’emittente inglese Bbc, che ha raccontato la storia delle missive dalle quali emerge una grande amicizia tra i due. La persona in questione è Anna Teresa Tymieniecka, filosofa americana di origini polacche.
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La corrispondenza tra i due sarebbe iniziata nel 1973, prima dell’elezione di Karol Wojtyla al soglio pontificio. È lei a contattarlo per un libro di filosofia scritto dal futuro Papa. Uno scambio che col tempo si fa poi sempre più costante, al punto che i due “amici di penna” lavorano insieme per una revisione di uno dei testi scritti da Wojtyla, “Persona e atto”.
La Bbc ha mostrato anche le foto di diversi incontri avvenuti tra i due, tenendo però a precisare subito, a scanso di equivoci, che non ci sia alcune evidenza che il rapporto fosse sfociato in qualcosa di più intimo. Lui descriveva Anna come “un dono di Dio”. Le lettere rivelano come l’allora cardinale regalò alla filosofa uno scapolare della Madonna del Carmine (una striscia di stoffa che viene portata intorno alle spalle).
“Già lo scorso anno cercavo un modo per dare un senso alle parole ti appartengo – scrive Karol Wojty?a il 10 settembre 1976 – E finalmente, prima di lasciare la Polonia, l’ho trovato. Uno scapolare. Rappresenta la dimensione del fatto che ti accetto e ti sento in ogni tipo di situazione, quando sei vicina, quando sei lontana”.
L’emittente inglese non ha però avuto accesso alle missive della Tymienkiecka, delle quali alcune copie sarebbero state cedute alla biblioteca nazionale polacca prima della morte della donna, avvenuta nel 2014. La donna, scrive il sito inglese, avrebbe mostrato i suoi “intensi sentimenti” per l’allora cardinale, che invece avrebbe cercato di dare una direzione più amichevole al loro rapporto.
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