Tg5, la gaffe del giornalista non passa inosservata. Le orecchie tese per la redazione del tg satirico. Striscia la Notizia non può non dedicare un servizio allo strafalcione commesso da Matteo Berti al Tg5, che viene messo nella lista delle gaffe televisive più memorabili. Non si poteva che affrontare l’argomento più dibattuto delle ultime settimane, il Vaccino anti-Covid. Scopriamo cosa è accaduto.
Una diretta memorabile quella del Tg5. Non appena il servizio viene lanciato, Matteo Berti compie lo scivolone e cerca di rimediare prima che orecchie indiscrete potessero cogliere l’errore. Ma arriva tardi e Striscia la Notizia segna l’accaduto per poi discuterne in puntata con quella punta di ironia che da sempre stuzzica gli appetiti del pubblico italiano. (Continua a leggere dopo la foto).
Ma cosa è accaduto nello specifico? La gaffe di Matteo Berti non può che rimanere impressa. Il giornalista lancia il servizio. Le sue parole in merito al vaccino: “Sono già in distribuzione le nuove dosi dei contagi”. Ma ecco lo scivolone. La parola “contagi” al posto di vaccini. Una volta compreso il piccolo errore, il giornalista chiude gli occhi come a volersi scusare con i telespettatori. (Continua a leggere dopo la foto).
Nulla di grave, ma l’errore ovviamente non passa inosservato per il tg satirico attento a tutto. La voce fuori campo di Enzo Iacchetti ha commentato l’accaduto in diretta a Striscia la Notizia, sottolineando lo strafalcione con puntuale ironia. E il tg satirico non fa che confermare la sua media di ascolti, mantenendo con il suo 15/16% di share. Merito anche di piccoli errori in diretta come quello commesso da Berti. (Continua a leggere dopo le foto).
E per il giornalista non è la prima volta. Tutti ricorderanno quando nel marzo 2019 in conclusione del notiziario, lanciando l’appuntamento con Barbara d’Urso, commette l’errore in diretta: “Al via questa sera il nuovo programma di Canale 5, Live! Barbara ehm…chiedo scusa…Non è Barbara d’U…Non è la d’Urso! Chiedo scusa”. Ma si sa che il pubblico italiano riesce a ‘perdonare’ subito scherzandoci su.