Televisione in lutto, morto Tony Binarelli. La giornata del 12 luglio è stata dunque travolta da questa bruttissima notizia, che ha lasciato senza parole tantissimi italiani. Lui ha rappresentato moltissimo nel piccolo schermo e in tanti lo hanno apprezzato per le sue doti professionali. Era considerato il mago della televisione ed aveva collaborato con giganti del calibro di Pippo Baudo, Mike Bongiorno e Corrado. Infatti, rendeva ancora più accattivanti le loro trasmissioni con il suo lavoro.
Televisione in lutto, morto Tony Binarelli. E precedentemente un altro lutto aveva colpito invece la Rai con la morte di Angelo Guglielmi. Lo storico direttore di Rai 3 aveva 93 anni. Il giornalista si è spento nel sonno. Come in tanti oggi ricordano, l’uomo è colui che lanciò in tv personaggio come Corrado Augias, Michele Santoro, Serena Dandini e Fabio Fazio. Ma non fu soltanto un direttore e un giornalista. Angelo Guglielmi fu anche un bravo dirigente, un critico letterario e un saggista. Una vita per la cultura.
Televisione in lutto, morto Tony Binarelli
Televisione in lutto, morto Tony Binarelli all’età di 81 anni. Stando a quanto appreso, il mago della tv è deceduto dopo aver combattuto per tanto tempo contro una malattia e ha esalato l’ultimo respiro all’ospedale Pertini della capitale Roma. Circa dodici mesi fa aveva deciso di parlare con il sito Fanpage e aveva esclamato: “Temo la malattia. Arrivare a non capire più niente, perdere il proprio spirito”. La sua carriera è stata lunga e molto significativa, basti pensare ad esempio al fatto che aveva cominciato a fare il prestigiatore quando aveva solamente 13 anni.
Tony Binarelli ha avuto il suo massimo successo in televisione a cavallo tra gli anni Settanta e Novanta. Inoltre, dal 1991 al 1995 aveva lavorato a Buona Domenica. Come riportato dal sito Leggo, in una sua intervista Binarelli parlò anche di Federico Fellini, che lo apprezzava: “Aveva una grande passione per la magia e disse ad una attrice, mia amica, che gli sarebbe piaciuto conoscermi. Ci incontrammo a una cena. Mi chiese di fargli vedere qualcosa. Presi un mazzo di carte e lui cominciò a spostare un tavolino, poi cambiò una luce, riposizionando le sedie e mi disse: ‘Adesso fai il tuo gioco’”.
E Tony Binarelli era noto anche per aver praticamente prestato le mani all’attore Terence Hill nello straordinario film Continuavano a chiamarlo Trinità, nel momento in cui il protagonista di Don Matteo doveva mescolare le carte. Ha collaborato con Rai e Mediaset ed è sempre stato innamorato di sua moglie Marina, che lui aveva conosciuto per la prima volta quando non era ancora ventenne.
“Sentiranno tutti la tua mancanza”. Lutto nel cinema e nella tv, morto il famoso attore e regista