Sono rimasti tre giorni sotto le macerie dell’Hotel Rigopiano. Soli e lontani dai loro genitori Lupo e Nuvola che erano riusciti a sfuggire al dramma della valanga che ha travolto la struttura alberghiera. Tre cuccioli di pastore abruzzese sono stati e salvati dai soccorritori ancora impegnati nel disperato tentativo di trovare ancora in vita le persone disperse. A indicare dove si trovavano i tre cagnolini erano stati Giampiero Parete e Fabio Salzetta, cuoco e `factotum´ dell’hotel, che si erano salvati sfuggendo alla valanga. Lupo e Nuvola, i genitori dei cuccioli, erano scampati al disastro da soli mercoledì scorso, il giorno della valanga. I due pastori abruzzesi erano stati ritrovati più a valle. “Lupo e Nuvola, i pastori abruzzesi nati e cresciuti all’Hotel Rigopiano, non so come, – aveva scritto la barista dell’albergo che li aveva trovati – sono riusciti a raggiungere la mia contrada, una frazione di Farindola (Villa Cupoli) sani e salvi. Questo non può di certo colmare il vuoto e la distruzione che attraversa un paese in ginocchio ancora speranzoso, nell’attesa soltanto di notizie positive, me in prima persona. Ma questi due bellissimi cagnoloni, rivedendoli, di certo sono riusciti a farmi tornare a battere il cuore, almeno per qualche secondo, riportando la speranza”. (Continua a leggere dopo la foto)
I vigili del fuoco avevano individuato i cuccioli in un locale della struttura collassata. ”Erano nel locale caldaia – aveva detto un agente della forestale -. Abbiamo seguito le indicazioni su dove trovarli. Le abbiamo passate ai vigili del fuoco, loro hanno fatto un buco nel muro in quel punto e li hanno tirati fuori”. Ma in questa bellissima storia di forza, coraggio e fortuna è arrivata la notizia del ritrovamento del terzo cane che mancava all’appello: Neve.
(Continua a leggere dopo le foto)

{loadposition intext}
Il pastore abruzzese è stato trovato morto durante gli ultimi scavi che hanno portato alla luce anche le ultime persone che da quel maledetto mercoledì risultavano nella lista dei dispersi. Ancora c’erano speranze per lui e qualcuno era convinto che prima o poi lo avrebbe rivisto camminare tra le sue montagne, riposarsi sulla neve, insieme ai suoi inseparabili amici Lupo e Nuvola. Ma la realtà è stata diversa. Neve non ce l’ha fatta.