Nella puntata di venerdì 18 settembre ospite della trasmissione ‘Storie Italiane’ è stata Alda D’Eusanio, che si è lasciata andare ad un vero e proprio sfogo in diretta televisiva. Il tutto è accaduto di fronte alla conduttrice Eleonora Daniele. Durante la sua presenza in studio, ha deciso di commentare alcuni dei casi trattati oggi dal programma. In particolare, è stato un episodio ad averla per certi versi sconvolta. Dunque, non ha potuto restare in silenzio ed ha esposto il suo pensiero.
L’episodio in questione riguarda le 350 famiglie che in provincia di Potenza attendono ancora una propria casa dai tempi del terremoto. Nonostante siano passati tantissimi anni da quel drammatico sisma, queste persone non riescono ad avere ancora una stabilità. Quindi la giornalista e opinionista non ci ha visto più ed ha condannato questo tipo di comportamento nei confronti di questi poveri esseri umani. Le sue parole sono un monito diretto alle istituzioni competenti. (Continua dopo la foto)
La D’Eusanio ha iniziato il suo discorso, affermando: “Un atto di violenza condannare delle persone a vivere come se fossero dei topi. Quelle persone da quaranta anni vivono in mezzo ai vermi, all’immondizia e all’umidità”. La sua protesta verbale non si è conclusa qui, infatti successivamente ha voluto lanciare una provocazione. Non comprende come queste situazioni accadano praticamente sempre nelle regioni del Meridione, invece nel Settentrione non succedono quasi mai. (Continua dopo la foto)
Alda ha aggiunto: “Vorrei sapere per quale motivo al Nord le cittadelle della vergogna non esistono e al Sud invece sì. Al Nord di situazioni del genere ce ne sono molto poche”. Poi la donna ha detto ancora: “L’edilizia popolare in Italia è stata molto importante in passato, con cose fatte in modo umano, appartamenti progettati bene. Oggi non abbiamo più un’edilizia popolare”. A quel punto la Daniele ha però replicato: “Ma l’edilizia ha visto anche tanto abusivismo”. (Continua dopo la foto)
Eleonora Daniele si è anche commossa quando si è parlato della morte di Paolo La Rosa, il ragazzo ucciso a coltellate a febbraio scorso a Terrasini, in provincia di Palermo. Al termine della pagina dedicata al giovane siciliano, al quale la sua comunità ha dedicato un murales (foto nel secondo paragrafo) in studio è calato il silenzio ed Eleonora Daniele ha affermato, rivolgendosi alla regia: “Lasciatela, lasciatela questa immagine…”.
