Si chiama Leonardo, ha 8 anni e vive in provincia di Cuneo. Era molto malato ma la chirurgia italiana all’avanguardia l’ha salvato. Lui chi è? Un leone di 130 chili che vive nel Parco safari delle Langhe di Murazzano. Si tratta del primo intervento al mondo nel suo genere: un’operazione di robotica mininvasiva teleassistita eseguita a Lodi, all’ospedale veterinario dell’università degli Studi di Milano. Italiani i medici e il macchinario utilizzato, prodotto dalla Sofar Spa di Trezzano Rosa alle porte del capoluogo lombardo.
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Leonardo, nato in cattività, soffriva di un raro tumore surrenale che l’ha privato completamente della criniera. Rischiava di morire e invece adesso sta bene, è tornato a casa in Piemonte e riavrà la sua chioma fulva. L’intervento di laparoscopia (nessun taglio, soltanto 3 buchini di 3 centimetri di diametro), divulgato oggi a paziente ormai fuori pericolo, risale al 20 aprile scorso. Il leone è stato operato con l’aiuto del robot “Telelap Alf-X”, lo stesso – tecnologia made in Italy – già in uso al Policlinico Gemelli di Roma. L’intervento con chirurgia robotica mininvasiva è una prima mondiale in ambito veterinario. I risultati sono stati definiti “stupefacenti” dai protagonisti dell’impresa.
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