Non ha detto la propria soltanto Francesco Oppini, ieri a Casa Chi si è sbottonato anche Simone Gianlorenzi, il dolce e innamoratissimo marito di Stefania Orlando. Simone è andato dritto al punto senza colpo perire, e la prescelta su cui affondare le sue parole è stata Dayane Mello.
Simone Gianlorenzi ha dichiarato che secondo lui la vera stratega del GF Vip 5 è proprio Dayane Mello. Parlando di Stefania ha detto: “Il fatto che sia sempre in nomination mi fa piacere. Significa che è un personaggio forte e qualcuno sta tentando di farla uscire prima della finalissima. C’è chi vuole portare in finale i personaggi meno forti. Hanno fatto uscire Maria Teresa e Giulia”. (Continua dopo le foto)
Le parole di Simone Gianlorenzi: “Finalmente si sta vedendo chi è la vera stratega della casa. Chi è? Se devo dirlo davvero, è Dayane Mello. Voi sapete che io l’adoro? Il mio amore è smisurato proprio per questa persona. Meglio che non dico altro, basta. Lunedì sera ha fatto un gesto umanamente brutto. Non tanto perché ha mandato Stefania al televoto, ma come si è comportata con Rosalinda non è stato bello”. (Continua dopo le foto)
E continua: “Poco prima aveva detto una cosa bellissima e immediatamente dopo le ha segato le gambe in maniera clamorosa. Mi stupisce come le persone da casa possano sopportare una persona così. Con questo colpo di coda ha confermato il suo percorso al GF Vip. Non sono mica stato troppo cattivo?”. (Continua dopo le foto)
Perché qui nessuno è fesso..
SALVIAMO STEFANIA E ROVINIAMO I PIANI DI QUESTA!#sovip #tzvip #zorzando #viperelle #gregorelli #oppiners #croccantiners #ruters #rutas #GFvip https://t.co/K6kICWx4jd
— IMPER(I)O ZORZANDO💚🐍👑 (@Simone46646209) February 24, 2021
Sembra chiaro che le parole di Simone Gianlorenzi abbiano scatenato l’ennesima polemica social e che su Twitter si siano creati degli schieramenti: chi è d’accordo con lui e chi invece lo addita di essere ipocrita. Ovviamente come ogni battaglia sui social lo spettacolino è tutt’altro che elegante e bisognerebbe moderare i toni perché tra minacce di querele, offese, screen e insulti di ogni tipo è diventato tutto troppo teatrale.