Poche settimane fa, lo scorso 6 luglio, Simona Ventura ha vissuto uno dei giorni più belli della sua vita. Sicuramente il più bello degli ultimi anni. Il matrimonio con Giovanni Terzi, con proposta di matrimonio arrivata durante Ballando con le stelle, è stata la celebrazione di un sentimento forte anzi, fortissimo. Intervista dal Messaggero, Simona Ventura ha raccontato di una disavventura durante il viaggio di nozze, quando la valigia era da poco stata chiusa.
Prima però ha parlato degli inizi della sua carriera quando, nel 1992 appena 27enne, lavorava come giornalista sportiva a Telemontecarlo. “L’Italia quell’anno non partecipava, le donne inviate erano solo un paio. Mi mandarono a Malmö a seguire l’incontro Francia-Inghilterra, uno dei più attesi. La rivalità tra le due squadre era proverbiale, il clima andava surriscaldandosi e a un certo punto le due tifoserie iniziarono a scontrarsi in piazza mentre la polizia caricava”.
Simona Ventura: “Il primo giorno Giovanni e io ci siamo sentiti male“
“Barricata con i colleghi in un ristorante mentre fuori infuriavano gli scontri. Il cameraman dell’emittente britannica ITV venne selvaggiamente picchiato e la telecamera degli inviati inglesi fu gettata contro una vetrina che andò in frantumi. Io, senza pensarci due volte, uscii dal locale e mi tuffai in mezzo al parapiglia mentre i colleghi mi urlavano di rientrare…i miei pantaloni bianchi si riempirono di sangue ma riuscii a recuperare la cassetta e il giorno dopo la restituii agli inglesi”.
Fondamentale, nella sua vita, il lavoro: “Essere indipendente, affermarmi con le mie sole forze era già all’epoca la mia priorità. Mia madre lo sapeva bene e quando trovai il primo impiego presso una ditta di autotrasporti, era lei a pagare di nascosto il mio stipendio. Ma lo avrei scoperto solo anni dopo”. Come fondamentale è l’amore.
“Abbiamo fatto una crociera a due attraverso il Mediterraneo scoprendo dei luoghi meravigliosi, come Ventotene e il Cilento, e persone davvero accoglienti che ci hanno definitivamente convinti che l’Italia sia il Paese più bello del mondo – ha raccontato a proposito del viaggio di nozze-. Il primo giorno, partiti da Napoli, Giovanni e io ci siamo sentiti male. E pensare che nessuno di noi soffre il mal di mare: era semplice stress dovuto a quei giorni felici ma convulsi. Avevamo bisogno di riposo. Dopo una bella dormita, la luna di miele è continuata. Come questa nostra estate magnifica, che sembra non finire mai”.