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Si conoscono per caso in un locale e, dopo soltanto 13 minuti, eccoli già andarsene insieme in una camera, lontano da tutti. Quello che succede dopo, però, è davvero disgustoso

 

Un caso che aveva fatto discutere parecchio l’opinione pubblica canadese, e sul quale si è finalmente pronunciato il giudice che ha ritenuto colpevole di violenza sessuale il protagonista della scottante vicenda, un ragazzo di 29 anni di nome Moazzam Tariq. Tutto è successo nella città di Brampton dove, in un’affollata discoteca, il ragazzo ha intravisto una giovane completamente ubriaca, che faticava a reggersi in piedi. Il tempo di avvicinarsi, presentarsi a fatica e l’ha portata con sé in camera, dove i due hanno poi consumato un rapporto. Il tutto dopo esattamente 13 minuti dal primo approccio.

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La ragazza ha denunciato Moazzam, accusandolo di averla violentata. Lui aveva provato a difendersi sostenendo che il loro incontro fosse stato del tutto consensuale, ma a inchiodarlo sono arrivate le immagini della sicurezza del locale, che mostrano le condizioni di estrema alterazione alcolica della giovane.

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“Una persona in quelle condizioni non può evidentemente essere in grado di capire cosa sta accadendo intorno a lei – si legge nella sentenza – È evidente che Moazzam abbia approfittato della situazione per trascinarla via con sé”. Il video mostra come il ragazzo abbia trascinato via la giovane quasi sotto braccio, visto che lei non riusciva a camminare.

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La vittima, rimasta anonima per ovvie ragioni, ha ringraziato le forze dell’ordine e la giustizia canadese per le attenzioni mostrate nei suoi riguardi, oltre a parenti e amici che le sono rimasti accanto in questi giorni difficili.

“Ma quale stupro. Le sono caduto addosso per sbaglio. E forse…”. Sembra una barzelletta, invece è tutto vero. Una storia (agghiacciante) che sta facendo il giro del mondo


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